Città d’arte e turismo, incorniciata da un paesaggio fra riviera e roccia, sabbia e vegetazione, ma anche fra storia e modernità: l’itinerario storico e monumentale ed il Teatro Antico da una parte, dall’altra i locali e le boutique dall’atmosfera chic ed elegante nel borgo della cittadina.
Scrittori come Goethe e DH Lawrence, infatuatisi delle gloriose viste panoramiche al di là delle baie, usavano diffonderne il grande fascino con abili parole, che da sole potevano unicamente lasciare immaginare la bellezza naturale di questi luoghi.
Sviluppatasi come l’area turistica maggiore della Sicilia, la piccola località della provincia di Messina, vicinissima anche a Catania si compone di circa 11.000 abitanti, adagiandosi sulla scogliera del Monte Tauro, a ridosso del mare.

Taormina si apre sullo Ionio e domina un immenso panorama di cui fanno parte oltre al vulcano più alto d’Europa i vastissimi odorosi agrumeti della piana sottostante.
La città rappresenta un unicum caratterizzato da un intreccio straordinario di preziosi elementi architettonici, urbanistici, paesaggistici e di splendidi e lussureggianti giardini ricchi di valore archeologico e monumentale.
Esaltata dalla maestosa imponenza dell’Etna, dall’incantevole costa di Capo Taormina e dell’Isola Bella, Taormina fu raccontata così da Maupassant: “se qualcuno dovesse passare un solo giorno in Sicilia e chiedesse cosa bisogna vedere, risponderei senza esitare Taormina.
È soltanto un paesaggio, ma un paesaggio in cui si trova tutto ciò che sembra creato sulla terra per sedurre gli occhi, la mente e la fantasia”.